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Regolazione del circuito riscaldamento

Regolazione del circuito riscaldamento

C002235-03

Convalidare il menu #SISTEMA e impostare l’impianto come ESTESO.

Convalidare il menu #SECONDARIO PAR.INST.

Livello installatore - Menu #SECONDARIO PAR.INST
Parametro Campo di regolazione Descrizione Taratura di fabbrica
INERZIA EDIFIC (1)(3) 0 (10 ore) a 10 (50 ore) Caratterizzazione dell'inerzia dell'edificio:
 0 per un edificio a inerzia termica ridotta.
 3 per un edificio a inerzia termica normale.
 10 per un edificio a inerzia termica forte.
 La modifica della regolazione di fabbrica è utile solo in casi eccezionali.
3 (22 ore)
PEND.CIRC.A Da 0 a 4 Pendenza di riscaldamento del circuito A
 Vedere note seguenti
1.5
INFL.S.AMB.A Da 0 a 10 Influenza della sonda ambiente A 3
PEND.CIRC.B Da 0 a 4 Pendenza di riscaldamento del circuito B
 Vedere note seguenti
0.7
INFL.S.AMB.B Da 0 a 10 Influenza della sonda ambiente B 3
PEND.CIRC.C Da 0 a 4 Pendenza di riscaldamento del circuito C
 Vedere note seguenti
0.7
INFL.S.AMB.C Da 0 a 10 Influenza della sonda ambiente C 3
ASCIUG. MASSETTO NO, B, C, B+C Asciugatura del massetto
 Vedere note seguenti
NO
T.INIZ.ESSICAZIONE (2) Da 20 a 50ºC Temperatura di avvio dell'asciugatura del massetto 20 ºC
T.FINE ESSICAZIONE (2) Da 20 a 50ºC Temperatura di fine asciugatura del massetto 20 ºC
N.GIORNI ASCIUGAT. (2) Da 0 a 99   0
NOTTE RIDUZ. La temperatura ridotta viene mantenuta (Modalità Notte)
 Vedere note seguenti
RIDUZ.
STOP La caldaia è ferma (Modalità Notte)
INGR.0-10V NO / SI Attivazione del comando a 0-10 V
 Vedere note seguenti
NO
VMIN/OFF 0-10V (3) da 0 a 10 V Tensione corrispondente alla richiesta minima  0.5 V
VMAX 0-10V (3) da 0 a 10 V Tensione corrispondente alla richiesta massima 9.5 V
TENS.MIN 0-10V (3) Da 10 a 70ºC Richiesta minima di temperatura 20 ºC
TENS.MAX 0-10V (3) Da 10 a 100ºC Richiesta massima di temperatura 80 ºC
LARGHEZ.BANDA da 4 a 16-K Larghezza della banda di regolazione per le valvole a 3 vie.
 Possibilità di aumentare la larghezza della banda in caso di valvole rapide o di diminuirla in caso di valvole lente.
12 K
SP.V3V CALDAIA da 0 a 16-K Scarto di temperatura minimo tra caldaia e circuiti miscelati 4 K
TEMPOR.P.RISC. Da 0 a 15 minuti Temporizzazione dell'arresto delle pompe riscaldamento.
 La temporizzazione dell'arresto delle pompe di riscaldamento evita un surriscaldamento della caldaia.
4 minuti
TEMPORIZ.P.ACS Da 0 a 15 minuti Temporizzazione dell'arresto della pompa acqua calda sanitaria.
 La temporizzazione dell'arresto della pompa di carico acqua calda sanitaria evita un surriscaldamento della caldaia e dei circuiti di riscaldamento (Solo se si utilizza una pompa di carico).
2 minuti
ADAPT LIBERO Adattamento automatico delle curve di riscaldamento per tutti i circuiti dotati di una sonda ambiente la cui influenza sia > 0. LIBERO
BLOCCAT Le curve di riscaldamento possono essere modificate solo manualmente.
PRECEDENZA ACS(4) TOTALE Interruzione del riscaldamento e della piscina in fase di produzione di acqua calda sanitaria. TOTALE
RELATIVO Produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento dei circuiti miscelati se la potenza disponibile è sufficiente e se il collegamento idraulico lo permette.
NESSUNA Riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria in parallelo se il collegamento idraulico lo permette.
 Rischio di surriscaldamento per il circuito diretto.
T.PRIM.ACS Da 50 a 90ºC Temperatura nominale caldaia in caso di produzione di acqua calda sanitaria 75 ºC
ANTILEGION   La funzione antilegionella permette di combattere la comparsa nel bollitore dei batteri responsabili della legionella. NO
NO Funzione antilegionella non attivata
GIORNALIERO il bollitore è riscaldato tutti i giorni dalle 4:00 alle 5:00.
SETTIMANALE Il bollitore è riscaldato tutti i sabati dalle 4:00 alle 5:00

(1) Il parametro è visualizzato solo se IMPIANTO è impostato su ESTESO
(2) Il parametro è visualizzato solo se ASCIUG. COPE e diverso da NO
(3) Il parametro è visualizzato solo se ENTR.0-10V è impostato su SI.
(4) In caso di utilizzo di una valvola deviatrice, la priorità ACS sarà sempre totale indipendendemente dalla regolazione.

  • PEND.CIRC = Curva di riscaldamento
pente_de_chauffe.jpg

X Temperatura esterna (°c)
Y Temperatura mandata (°c)
1 Temperatura massima circuito

  • INFL.S.AMB. : influenza della sonda ambiente sulla temperatura dell'acqua del circuito interessato.
0 Nessuna influenza (comando a distanza montato in un luogo privo di influenza)
1 Influenza ridotta
3 Influenza media (consigliato)
10 Funzionamento tipo termostato ambiente
  • ASCIUG. MASSETTO:  

L'utilizzo di questa funzione è possibile solo sui circuiti B e C.

In caso di asciugatura del massetto attiva su un circuito :

- tutti gli altri circuiti (esempio: ACS) vengono arrestati
- L'attivazione di questo parametro, disattiva tutte le altre funzioni della regolazione. 

La regolazione di queste temperature deve seguire le raccomandazioni dell'installatore del rivestimento.

G000055
  1. T.FINE ESSICAZIONE
  2. T.INIZ.ESSICAZIONE
  3. Oggi
  4. N.GIORNI ASCIUGAT.
  5. Regolazione normale (Fine dell'asciugatura)
  • NOTTE (Questo parametro viene visualizzato se almeno un circuito non possiede una sonda ambiente.)

Per i circuiti privi di sonda ambiente:

NOTTE :RIDUZ. (Riduzione) :Viene mantenuta la temperatura ridotta durante i periodi di riduzione. La pompa del circuito funziona in modo permanente.

NOTTE :STOP(Arresto) : Il riscaldamento viene arrestato durante i periodi di riduzione. Quando l'antigelo dell'impianto è attivo, la temperatura ridotta è mantenuta durante i periodi di riduzione.

Per i circuiti dotati di sonda ambiente:

- Quando la temperatura ambiente è inferiore alla temperatura richiesta dalla sonda ambiente: Viene mantenuta la temperatura ridotta durante i periodi di riduzione. La pompa del circuito funziona in modo permanente.

- Quando la temperatura ambiente è superiore alla temperatura richiesta dalla sonda ambiente: Il riscaldamento viene arrestato durante i periodi di riduzione. Quando l'antigelo dell'impianto è attivo, la temperatura ridotta è mantenuta durante i periodi di riduzione.

  • Funzione 0-10 V

Questa funzione consente di azionare la caldaia per mezzo di un sistema esterno che preveda un'uscita 0-10 V collegata all'ingresso 0-10 V. Questo comando impone alla caldaia un valore nominale di temperatura.

Imperativo : parametro TEMP.MAX.CALD sia superiore a CONS.MAX 0-10V.

  1. Temperatura nominale mandata (°C) 
2. Tensione di alimentazione in ingresso (V) - DC
3.  0 V
4. TENS.MIN 0-10V
5. TENS.MAX 0-10V
6. VMIN/OFF 0-10V (Se la tensione in ingresso è inferiore a VMIN/OFF 0-10V, la caldaia è ferma)
7. VMAX 0-10V 
8. 10 V
x Tensione in ingresso
y Temperatura caldaia

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